In Versilia: La bicicletta tra Alpi, boschi e mare

Nel 2008 un numero speciale del mensile Meridiani dedicato alle Alpi Apuane scoprì che “in nessun’altra zona d’Italia c’è una tale concentrazione di ciclisti come sulle pendici di questo massiccio”. Gruppi di professionisti (tra cui campioni mondiali) si allenavano (e si allenano) per queste strade tra l’indifferenza più totale, come se facessero (e fanno) parte del panorama, un piccolo concentrato di ciò che li aspetta al Giro d’Italia o al Tour de France. Imitati dal resto dell’umanità su due ruote. Un cicloamatore può trovare con relativa facilità assistenza e ristoro o uno scenario variegato da attraversare, oltre che da guardare.

I Meridiani suggerivano percorsi: alcuni in simil Tourmalet o Cima Coppi: duri e lunghi. E questa era la scatola per attirare l’attenzione. Invece c’è un percorso ad anello, andata e ritorno, a misura d’uomo. Prevede, dopo Forte dei Marmi, un passaggio da Ruosina (100 metri sul livello del mare), sul fiume Vezza dove saltano le trote e l’acqua è verde. Da lì si sale a Levigliani, 582 metri s.l.m. con pochi tornanti tronca gambe: boschi, archeologia e un ottimo ristorante, il Raffaello.

foto tratte da Instagram: #cipollaio

La galleria del Cipollaio, un chilometro buio e stretto, porta ad Ami, in Garfagnana: ai lati si vedono ancora caproni selvatici dallo sguardo bolso e le corna cattive. Passata la galleria del Vestito il ritorno è un volo. In discesa per venti chilometri, da mille metri si arriva al mare. Poche pedalate, ma un orto botanico, una foresta ad alto fusto con una brughiera a mirtilli, e un rifugio per godere la vista delle cave di Gioia, le più pregiate per il marmo venato e nuvolato.

Colonnata è di là dalla valle. Altagnana è su un crinale: conche per il lardo (ottimo) e pane leggendario. Forte dei Marmi è in piano, dieci chilometri dopo Massa. Si pedala di nuovo. Totale dell’anello: sessanta chilometri. Tempo: non più di otto ore, soste con urla di meraviglia incluse.

tratto da: “111 Luoghi della Versilia e dintorni che devi prorpio scoprire” di Dante Matelli Pagine: 240 – Versione fotografie di Alberto Novelli – Pubblicazione 06 luglio 2017 – ISBN 9783740801458